Jesper Lindstrom ritornerà in Germania, dopo il rientro dal prestito all’Everton, non trasformatosi in acquisizione a titolo definitivo da parte dei Toffees. Il calciatore danese ha costituito uno dei più particolari “flop” in azzurro, dopo essere arrivato al Napoli con i crismi di un calciatore in ascesa, come aveva dimostrato proprio in Germania, con la casacca del Francoforte, ma cosa è andato storto?
Lindstrom ritorna in Germania
Dopo essere ritornato almeno in teoria in azzurro, il calciatore danese ha ricevuto l’approvazione da parte del club di De Lauentiis che ne detiene il cartellino per il trasferimento nuovamente in Germania, al Wolfsburg, che si è impegnato ad acquistarlo con la formula del prestito pagato 1 milione e mezzo di euro, con diritto di riscatto a 16 milioni di euro. Con la stessa formula era stato ceduto nell’estate 2024 all’Everton, a fronte di un prestito di 2 milioni e mezzo con riscatto, non esercitato, a 22 milioni.
Arrivo al Napoli
Nato a Taastrup, cittadina che si trova sulla parte est della Danimarca, Lindstrom ha iniziato ad imporsi con il Brøndby, uno dei club danesi più rinomati e titolati, fino a quando nel 2021 viene notato dagli osservatori del Francoforte, che evidenzia un adattamento al calcio europeo di alto livello molto rapido: schierato come trequartista puro e sempre più spesso da esterno offensivo, il danese ha vestito per tre stagioni la casacca del club teutonico, dimostrandosi in grado di giocare su ambo le fasce, abile a smarcarsi grazie all’ottima velocità e spunto di cui dispone.
Con il Francoforte il danese si è rivelato un elemento prezioso anche per la conquista dell’Europa League nel 2022, abbastanza per portare diverse attenzioni nei suoi riguardi, a partire da quelle del Liverpool. Tuttavia alla fine del mese di agosto 2023 lo acquista il Napoli neoscudettato per la non banale cifra di 25 milioni di euro, come uno dei fiori all’occhiello di una campagna acquisti rivelatosi poi non adatta allo scopo: è infatti la problematica stagione dei tre allenatori (Garcia, Mazzarri e Calzona), tuttavia ai più il danese sembra semplicemente non ben adattato ed ambientato, sicuramente non agevolato da una stagione pessima da parte del Napoli che ha poi chiuso quella stagione al 10° posto.
Flop in azzurro
Con nessuno alla guida tecnica Lindstrom trova spazio e continuità, in particolare in Serie A viene utilizzato praticamente solo come riserva in partite “da risolvere”. Tuttavia in tutta la disgraziata stagione 2023/24 gioca in totale 587 minuti tra campionato, Champions, Coppa Italia e Supercoppa, trovando la titolarità solo in rarissime occasioni e non riuscendo mai ad incidere in modo significativo, in qualche modo diventa un oggetto misterioso, al pari di altri acquisti giunti nella medesima stagione come Natan e Cajuste.
Il Napoli contiano della stagione successiva non punta su di lui, ed in verità anche all’Everton, pur non disputando una stagione negativa, impiegato come ala destra, mette a referto 29 presenze totali ed un assist. La speranza da parte del club di De Laurentiis appare quella di rientrare almeno parzialmente nell’investimento ed ambire ad una cessione a titolo definitivo.