Lele Oriali nel Napoli è coordinatore sportivo, ma non solo

Lele Oriali ricopre da oramai poco più di un anno il ruolo di coordinatore sportivo, spesso un elemento che viene notato poco, anche per la tipica caratura caratteriale che l’ex mediano di Inter e Fiorentina da sempre sfoggia, fatta di modi a dir poco signorili e da sempre poco “rumorosi” ma indubbiamente impattanti, che testimoniano l’importanza di colui che viene considerato la “spalla” di Antonio Conte da diversi anni, all’interno di un contesto sportivo ad alti livelli.

Lele Orali, quale è il suo ruolo?

Uno dei segreti neanche troppo celati di Antonio Conte è l’assoluta intensità e abnegazione del proprio staff, ufficialmente Lele Orali è l’elemento che rientra nella categoria di coordinatore sportivo, ovvero di fatto il “braccio destro” del mister leccese ma anche colui che fornisce resoconti, comunicazioni e supporto tra il proprio staff, lo stesso Conte, ed il resto della squadra. E’ proprio Oriali ad incarnare l’idea stessa dell’uomo che seppur lontano dalle luci dei riflettori ha un ruolo importante, anche sotto il profilo di normalizzazione.

Lele Oriali e l’importanza della normalità

E’ lo stesso mister durante l’ultima presentazione ad evidenziare l’importanza del proprio gruppo di professionisti che hanno permesso al Napoli di ritornare, inaspettatamente sul tetto della Serie A, guadagnandosi il titolo di Campione d’Italia per la 4° volta. Ma il ruolo di Lele Oriali al di là dell’aspetto professionale è indiscutibilmente umano, come evidenziato proprio nella conferenza stampa di presentazione, diversa ma in qualche modo simile a quella dello scorso anno.

In questa occasione, ritornando ad un anno fa, l’ex mediano reso famoso dalla nota canzone di Ligabue (Una vita da mediano), si era professato candidamente quanto emotivamente toccato dall’enorme entusiasmo scaturito dal pubblico partenopeo, anche per chi, da colonna dell’Inter e campione del Mondo 1982 con la maglia della Nazionale, ha di fatto raggiunto come calciatore e poi come dirigente, più volte livelli altissimi in ambito di tifo.

Poche, e semplici le parole di Gabriele “Lele” Oriali che si scusa a nome di tutto lo staff per la lunga attesa, tra l’altro sotto il diluvio a Dimaro, per la presentazione. A questo conferma qualcosa che i tifosi già sapevano ovvero che il risultato dello scorso anno è arrivato grazie soprattutto alla capacità che il Napoli ha avuto di cementarsi come squadra e non dando eccessiva prevalenza al singolo, impreziosendo il tutto con una serenità ed una signorilità che sono senz’altro ingredienti fondamentali per un amalgama vincente.

L’importanza di un signore del calcio come è sicuramente Lele Oriali ad un occhio sufficientemente attento è assolutamente fondamentale per mantenere un equilibrio tra la squadra, che per dettami del mister deve mantenersi sempre sul pezzo mentalmente e fisicamente ma che al tempo stesso vede nella figura serafica dell’ex centrocampista nativo di Como un vero e proprio equilibratore, a fronte di una verve di mister Conte che è divenuta un marchio di fabbrica.

Molto probabilmente, come evidenziato dallo stesso Antonio Conte l’importanza di un elemento come Oriali è davvero facile da “dimenticare” o non notare abbastanza candidamente, con un modo di fare al tempo stesso molto semplice ma di grande impatto. Passano gli anni ma anche da figura poco in vista, il ruolo da mediano che ha dato i natali alla nota canzone si evidenzia anche in questi dettagli.

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