Amichevoli Napoli: a che punto sono gli azzurri?

Il Napoli si appresta ad iniziare tra qualche settimana un’altra impegnativa stagione calcistica, stavolta con lo Scudetto cucito sul petto e con altre due competizioni da onorare, ovvero la Champions League, e la Coppa Italia, con una rosa che al netto di nessun big finora ceduto, può già contare su 6 nuovi elementi, ufficializzati nelle scorse settimane, durante la fase precampionato dove si sono svolte già diverse amichevoli.

Tuttavia nelle 4 amichevoli finora, Il Napoli, seppur con formazioni molto diverse di volta in volta, ed a tratti anche rimaneggiate, ha vinto solo la sfida contro il Catanzaro, formazione di Serie B, per 2 a 1, mentre ha perso due confronti entrambi per 0-2 contro Arezzo e Reims. L’ultima sfida contro la Casertana è stata pareggiata per 1 a 1, con rete del pareggio finale da parte di Politano.

Il Napoli e le difficoltà fisiche emerse nelle amichevoli

Il primo motivo di tante difficoltà a ritornare in forma è sicuramente il tipo di preparazione fisica voluta dallo staff di Antonio Conte e che, senza troppe sorprese è stata confermata anche da parte di nuovi calciatori che oggi fanno parte della rosa azzurra. Le cosiddette gambe pesanti non sono un’esagerazione ma qualcosa che è emerso anche agli occhi degli spettatori delle partite amichevoli finora evidenziate nel corso dei due ritiri prestagionali, a Dimaro prima e Castel di Sangro poi.

Elemento che è emerso in modo particolare per diversi calciatori già arrivati durante la fase prestagionale con qualche acciacco o non al massimo della forma, come McTominay e Buongiorno, che è ancora in fase di recupero dopo gli infortuni che lo hanno privato della titolarità per buona parte della seconda metà della scorsa stagione. Indubbiamente la mancata condizione o l’assenza di elementi già confermati rende il tutto più complicato.

Rosa da completare?

La rosa è ancora in definizione, sia fisicamente, ma anche negli elementi già arrivati: in ripresa Kevin De Bruyne, mentre alcune difficoltà di elementi come Lang sono state palesate ma è tutto comunque “prevedibile” nell’ottica di una forma che non può essere positiva in questa fase iniziale.

Anche per questo motivo Antonio Conte aveva chiesto, e di fatto ha ottenuto, gran parte dei rinforzi prima della fine dei due ritiri prestagionali.
Allo stesso modo la rosa andrà comunque completata anche numericamente, in particolare numerosi tifosi hanno contestato la prestazione di Lang che non ha brillato.

Il Napoli quasi certamente completerà la batteria degli esterni d’attacco nella seconda metà del mese di agosto, magari sfruttando un rinforzo dalla Premier League con una formula non eccessivamente proibitiva (anche se questo dipenderà molto dalla situazione di alcuni elementi presenti in rosa non certi della permanenza come Raspadori e Simeone).

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