Prestazione non da incorniciare ma che ha portato comunque 3 punti molto importanti, quella del Napoli che ha battuto all’ultimo secondo, letteralmente, un Cagliari ordinato e concentrato grazie al proprio numero 99, naturalmente parliamo di Frank Anguissa.
Di seguito le pagelle della squadra allenata da Antonio Conte, che ha disputato la prima partita stagionale ed ufficiale allo stadio Maradona di questo campionato di Serie A 2025/26.
Meret 6: Sarebbe quasi da senza voto, esce abbastanza bene in un paio di situazioni, per il resto ordinaria amministrazione.
Di Lorenzo 6+: prestazione da capitano con poche sbavature ma senza particolari guizzi, resta perlopiù bloccato dietro, ben supportato dal “soldatino” Politano, scambia bene con quest’ultimo come al solito.
Juan Jesus 5,5: non brilla ma non sfigura completamente, tuttavia in una delle poche occasioni del Cagliari del primo tempo si lascia distrarre da Esposito che fortunatamente per gli azzurri non insacca, viene sostituito da Buongiorno (6,5) nel secondo tempo, fondamentale con un assist per Anguissa.
Rrahmani 7: Resta indubbiamente il migliore della difesa anche in queste prime uscite. E’ tra i pochi che tiene “botta” per intensità e anticipo il ritmo degli avversari, ha anche l’occasione di segnare dopo una mischia post corner.
Spinazzola 6+: E’ lui quello incaricato a gettarsi in avanti, sicuramente il più tecnico tra i “difensori” in campo. La mossa di Conte è azzeccata, Leonardo salta l’uomo più volte senza particolari problemi ma non sempre è preciso.
Lobotka 6,5: Si vede di meno di altre prestazioni, del resto deve sostenere un centrocampo prettamente votato all’attacco. Tuttavia si prende calci per tutta la partita e corre come un forsennato anche oggi.
McTominay 6,5: maggiormente “normale” la prestazione rispetto a quella di Sassuolo ed a tante altre, lo scozzese viene servito poco e non fa tantissimo nel primo tempo, nella seconda frazione prova ed in parte riesce a portare i suoi nell’area del Cagliari costantemente occupata, ha un paio di grandi occasioni ma sulla sinistra dove è costretto a stanzionare sembra meno efficace.
De Bryune 6-: impossibile discutere il talento e l’incredibile velocità di pensiero del numero 11 azzurro. Però il Cagliari gli blocca le linee di passaggio e via via con il passare dei minuti risulta essere sempre più in difficoltà. Probabilmente è una questione di modulo, almeno per ora. Ma è talmente forte che è impossibile dare una insufficienza. Sostituito da Lang (6+) che impatta bene sul match.
Politano 7,5: Sarebbe il man of the match per concretezza, la solita abnegazione e concentrazione, se non fosse per Anguissa che gli “ruba” il titolo di MVP. Matteo è la solita furia anche piuttosto lucida in fase di appoggio e proposizione, va vicino al gol con delle conclusioni non disprezzabili ed è il primo a rientrare in modo provvidenziale.
Anguissa 8: prestazione da 7 “giusto giusto”, che però naturalmente porta il centrocampista africano guadagnarsi la palma di migliore in campo grazie ad una palla nel momento giusto. Globalmente è sempre insostituibile, al netto di un atteggiamento a volte apparentemente indolente.
Lucca 5,5: Per adattabilità e spirito di sacrificio sarebbe da 7 pieno, arpiona e gestisce bene le palle che gli capitano o che gli piovono addosso. Però Lorenzo di mestiere fa la punta e da questo punto di vista c’è ancora molto da lavorare, va detto che non viene servito a dovere.
Conte 6+: Napoli non al top e con poche idee, ma in pieno stile “contiano” ci crede fino alla fine e viene premiato. Cambi azzeccati, forse un po’ tardivi.