Napoli batte Cagliari 1 a 0, in quella che si è rivelata essere una partita estremamente più complessa e “tignosa” di quanto molti avrebbero potuto pronosticare, che ha visto un team quello azzurro non in grado di dare continuità al gioco fluido evidenziato nella prima partita a Sassuolo, pur avendo dominato, prevedibilmente nelle statistiche, una formazione, quella sarda molto concentrata ed attenta nella fase difensiva, risolta grazie ad una rete importantissima di Frank Zambo Anguissa praticamente allo scadere.
Napoli poco fantasioso, Cagliari “tignoso”
Il Napoli schiera quello che è un 4-1-4-1 con Lucca scelta obbligata come centravanti, assistito dal centrocampo formato da Anguissa e De Bruyne, oltre a Politano e McTominay a fare ruoli naturalmente diversi. In mediana Lobotka, difesa la stessa di quella evidenziata a Sassuolo con la differenza Spinazzola al posto di Oliveira.
Il Napoli gestisce il ritmo ma resta il più delle volte “imbottigliato” nell’imbuto del Cagliari che ha prevedibilmente preparato una sfida sui duelli e seconde palle con una buona intensità, tuttavia gli azzurri non trovano facilmente sbocchi ed anche McTominay viene controllato abbastanza agevolmente dalla retroguardia sarda.
Il Cagliari ha naturalmente avuto interesse nelle ripartenze che pure ci sono state ma non particolarmente incisive, tuttavia nella prima frazione neanche il Napoli dimostra un gioco particolarmente fluido ed imprevedibile, Lucca si abbassa costantemente e si sacrifica ma davanti alla porta non trova mai il guizzo giusto e termina la partita in calando (sostituito da Ambrosino), Politano è indubbiamente uno dei migliori mentre De Bruyne finisce presto la “benzina”, e non è particolarmente efficace nonostante l’ovvia predominanza sui primi tocchi.
La seconda frazione inizia col piglio giusto per gli uomini di Conte che collezionano ben 13 calci d’angolo a 0, 6 tiri in porta ma globalmente una pletora di grandi occasioni molto risicata, Lang entra al posto di KDB ed ha da subito una inaspettata occasione su errore di Mina che devia in angolo, la squadra di casa soffre anche qualche ripartenza che però non viene concretizzata da un Cagliari “alla baionetta”, questo fino al minuto 94.40 con palla di Lang che apre per Buongiorno (che aveva sostituito Juan Jesus), l’ex Toro mette in mezzo un cross preciso rasoterra che trova Frank Aguissa che da posizione perfetta buca l’ex Caprile regalando ai 50 mila del “Maradona” la gioia nel momento forse in aspettato.
Partita non eccellente sotto il profilo prestazionale ma indubbiamente significativa: i Campioni d’Italia sono a punteggio pieno con 6 punti dopo due partite.