Il Napoli alza l’offerta per Ndoye, ma quanto vale davvero?

Continua ad essere senza troppe sorprese Dan Ndoye l’attaccante esterno, in particolare sull’out destro, interpretato come ideale per il Napoli che sarà a partire dalle prossime settimane, nelle idee di Antonio Conte, che ha identificato nell’attuale calciatore in forza al Bologna che di fatto ha rinunciato già a varie offerte.

Come evidenziato da vari giornalisti come Matteo Moretto, il Napoli avrebbe aumentato la precedente proposta arrivando di fatto ad una cifra decisamente importante con una base di circa 40 milioni di euro più bonus vari, oltre ad una percentuale sulla futura rivendita del giocatore, che dovrebbe attestarsi intorno al 10 %.

Costo elevato per Ndoye

In tutto quindi il costo dell’operazione dovrebbe attestarsi economicamente ad oggi intorno ai 45 milioni di euro, per una valutazione, seppur naturalmente parziale e non identificativa al 100 %, che si aggira intorno ai 35 milioni, valore aggiornato evidenziato anche su Trasfermarkt.

Viene da chiedersi, il perchè di un costo così elevato, per un calciatore indubbiamente interessante ma che non ha ancora l’appeal tale da giustificare un interesse così radicato da parte di Napoli, club che da mesi lo ha messo in cima alla lista dei desideri, scalzando anche nomi apparentemente più blasonati, ma meno utili sotto altri punti di vista.

In primo luogo Ndoye è un profilo ancora giovane, nato nel settembre 2000 e che quindi non ha ancora compiuto 25 anni. Ha le caratteristiche dell’ala moderna ovvero portato ad interpretare senza problemi sia ruoli puri, di stampo offensivo ma anche di copertura e di ripiegamento oltre ad essere in grado di giocare in vare posizioni dell’attacco, oltre che sulla fascia opposta.

Per caratteristiche può essere parzialmente accomunato ad un giovane Politano, tuttavia il numero 21 azzurro è un mancino naturale, pur giocando a destra, Ndoye si contraddistingue per una ottima velocità che lo rende quasi imprendibile in campo aperto e di una lucidità sottoporta indubbiamente in crescendo, come testimoniano le 8 reti in 38 presenze in Serie A 2024/25, tra l’altro una arrivata con una giocata tacco proprio contro il Napoli nella sfida al dall’Ara terminata 1-1.

Si tratta quindi di un profilo che per fattori economici dettati dall’età, dal fattore stipendio, ma anche dai margini di crescita e dalla duttilità già evidenziata nelle ultime stagioni in maglia rossoblu. Inoltre, banalmente, esistono pochi calciatori sovrapponibili a Ndoye, condizione che ha portato anche il Nottingham Forest a mettere sul piatto della bilancia circa 40 milioni di euro per assicurarsene le prestazioni, offerta che il Bologna avrebbe rifiutato.

Le alternative inglesi

Naturalmente il Napoli non si è focalizzato unicamente su Ndoye, nonostante quest’ultimo resti il profilo favorito per vari aspetti. Jack Grealish è un nome che ha impazzato molto nelle ultime giornate, anche in virtù della decisione del calciatore che ha deciso di tenersi in forma durante il periodo vacanziero in Costiera.
Acquistato dal Manchester City dall’Aston Villa per la cifra record per il calcio britannico di oltre 117 milioni di euro, Grealish non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluto con i Citizens che lo hanno di fatto messo nella lista dei cedibili. 29enne, Grealish sicuramente vale molto meno dei tanto discussi soldi utilizzati dal City per acquistarlo 4 anni or sono, tuttavia resta il fattore stipendio, oltre ad uno di natura tattica: l’inglese con origini irlandesi infatti è prevalentemente un trequartista / ala sinistra pur essendo destro naturale.

Concreta ma ancora non considerabile una alternativa vera e propria è quella di Sterling, che è stato proposto al Napoli dal Chelsea dopo essere ritornato tra le fila dei Blues, a margine del prestito all’Arsenal, dove ha trovato una discreta continuità con i Gunners in vari ruoli dell’attacco (resta prevalentemente un’ala destra, adattabile ad attaccante puro).

Resta indubbiamente Ndoye il profilo migliore anche a fronte di una richiesta elevata, forte anche della posizione del Bologna che non ha urgenza di vendere il proprio tesserato. Lo stesso calciatore avrebbe dato assenso al trasferimento al Napoli pur non disdegnando una permanenza in Emilia-Romagna.

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