Milinkovic-Savic al Napoli: è un’operazione che convince?

Vanja Milinkovic-Savic è in procinto di passare dal Torino al Napoli, al termine di un’operazione di mercato non così comune tra le varie società che difficilmente spendono cifre moderatamente importanti per lo scambio di estremi difensori. Eppure è proprio il Napoli che, come società italiana più attiva in sede di mercato per distacco, ha deciso di assicurarsi le prestazioni dell’imponente portiere granata.
Da parte di chi scrive tuttavia si sono palesati diversi dubbi, in merito ad un acquisto sicuramente ambizioso e che resta assolutamente interessante.

Quanto costa al Napoli Milinkovic-Savic

Con l’ufficialità ancora non vicinissima, il costo del cartellino sembra aggirarsi, alla fine della trattativa, tra i 18 ed i 22 milioni di euro, comprensivi quasi certamente di bonus vari legati a presenze o rendimento. Una valutazione non assolutamente fuori mercato in quanto Miliknovic-Savic, secondo varie statistiche dalle più evidenti, fino a quelle più “per esperti”, risulta essere stato uno dei migliori portieri della scorsa stagione, in Serie A.

Anche in relazione all’età (il portiere serbo ha oggi 28 anni), si tratta quindi di una valutazione assolutamente corretta, inoltre l’anagrafica di poco inferiore ai trent’anni corrisponde ad un periodo particolare di maturazione per un portiere, con ancora diversi margini di miglioramento. Le prestazioni in crescita di Miliknovic-Savic sono state svariate anche se con qualche incertezza, non abbastanza da considerare l’interesse azzurro “campato per aria”.
Basta ricordare la sfida tra Torino e Napoli disputata allo stadio Grande Torino che ha visto il Napoli imporsi con un gol di McTominay al volo, gara terminata 0-1, risultato che sarebbe potuto essere corredato da uno scarto ben maggiore con un estremo difensore diverso dal serbo, autore di una grande partita.

Opinione: cosa non convince dell’acquisto

Ciò che personalmente mi convince poco è il contesto nella quale l’ex Vojvodina va ad inserirsi: il Napoli ha da poche settimane ufficialmente rinnovato il contratto al portiere titolare delle stagioni recenti, ovvero quel sempre discusso Alex Meret, molto spesso criticato. Se la concorrenza è lecita, in quasi ogni ruolo, dove mi rende meno entusiasta è proprio il ruolo del portiere, seppur in un contesto di numerose partite come quelle che si appresta a vivere la squadra allenata da Antonio Conte.

In particolar modo per il portiere friulano, che ha dimostrato di non rendere al massimo con un “dodicesimo” dalle caratteristiche anagrafiche e di titolarità simili, basta ricordare le annate precedenti a quelle del terzo scudetto, costellate da un continuo ricambio con altri portieri.
Addirittura la cessione di Meret nella seconda annata di Spalletti, quella che poi si rivelerà essere una cavalcata trionfale, sembrava naturale durante la sessione estiva, con un elemento come Kepa, pronto a prenderne il posto, eventualità poi non concretizzatasi.

Personalmente considero Meret un ottimo portiere, seppur non eccellente sotto ogni punto di vista e che spesso può dare l’idea di una scarsa sicurezza, fattore che ha visto comunque una enorme crescita nelle ultime stagioni, tuttavia è difficile scardinare una certa dose di preconcetti nei confronti di alcuni giocatori.

Dal punto di vista tecnico la scelta di affiancare Meret un portiere come Milinkovic-Savic ha senso, in quanto ha caratteristiche spiccatamente differenti ed i due possono completarsi, tuttavia se l’esperimento può senz’altro dare una maggior solidità al pacchetto difensivo del Napoli, ma può anche almeno in teoria, sbilanciare le gerarchie tra i pali in particolare nei confronti proprio dell’attuale numero 1 azzurro.

Sarà molto interessante scoprire quale sarà la gestione portieri di Antonio Conte, seppur su 3 fronti come campionato, Coppa Italia e Champions League, l’allenatore salentino non è esattamente famoso per una gestione dei propri calciatori sempre limpida ed ottimale, almeno in teoria.
Due portieri entrambi potenzialmente titolari sono la soluzione giusta?

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